Intervista a Veronica Di Giovanni: “Inter, che passione!”

Veronica Di Giovanni è una giornalista appassionata di calcio e tifosa dell’Inter. Nonostante la sua giovane età, vanta numerose esperienze come speaker radiofonica e conduttrice tv. Lo stadio (San Siro) è come una seconda casa per lei. La sua professionalità e capacità comunicativa la rendono un bellissimo esempio per questa professione.

1) Ciao Veronica! Grazie mille di essere qui con noi oggi. Innanzitutto come stai?

Grazie a voi per l’invito. Sto molto bene, un po’ agitata perché di solito sono io a fare domande (ride). Non sono abituata a rispondere. 

2) Giornalista, speaker radiofonica, conduttrice…giovane ma già con tantissima esperienza alle spalle. Ci racconti come nasce la tua passione per il giornalismo?

Piano piano aggiungo sempre più tasselli ad una carriera non semplice ma ricca di tante soddisfazioni. La mia passione, poi divenuto lavoro a 360 gradi, nasce per caso: un amico della mia zona mi propose di condurre un programma sportivo, data la mia conoscenza del calcio. Mi immersi in questo mondo senza pensarci troppo e capii fin da subito che ero portata per la conduzione e, soprattutto, per la scrittura. Decisi quindi, mentre completavo gli studi in Giurisprudenza, di investire il mio tempo nel giornalismo, arrivando poi a fare l’esame per entrare nell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

3) Il tuo amore per l’Inter è viscerale. Ci racconti il tuo primo ricordo che ti lega a questi colori?

Il mio amore per i colori nerazzurri mi è stato tramandato dalla mia famiglia, in particolare da mio padre e mio fratello. Ero piccolina, ricordo che il week end era sacro, una sorta di ritrovo familiare durante il quale si vedeva l’Inter tutti insieme con la massima concentrazione. Erano i primi anni 2000, avevo 6 anni, e ricordo che questa passione mi travolse totalmente, con un amore incredibile per Ronaldo il Fenomeno, tanto da implorare mio padre a comprarmi la sua maglia, la mia prima maglia!

4) I nerazzurri hanno trionfato nella passata stagione, conquistando la storica seconda stella. Un traguardo certamente straordinario. Cosa ti aspetti dalla squadra di Inzaghi quest’anno? Dopo un inizio complicato, si può davvero parlare di “pancia piena”?

Fu una delle emozioni più incredibili degli ultimi anni, una stagione a dir poco perfetta: la seconda stella conquistata in un derby poi ha avuto un sapore ancora più magico. Quest’anno siamo di fronte ad un avvio non proprio roseo, con molti giocatori fuori forma (risultato delle varie competizioni extra giocate prima dell’inizio del campionato). A mio modesto avviso, non si parla di “pancia piena”, nel calcio mai nessuno può permettersi di sentirsi appagato dopo uno scudetto vinto: anzi, la vittoria dello scorso anno dovrebbe ancor di più alimentare la fame, come a dire “Siamo i campioni d’Italia e ancora una volta o dimostreremo a tutti”. Si tratta di tempo, abbiamo perso qualche punto per strada ma sono sicura che questa Inter potrà fare grandi cose.

5) Il caso “curva”, che in queste ore ha scosso l’ambiente intorno all’Inter, può portare delle ripercussioni nel prosieguo della stagione?

Non entro nel merito della questione, non è di mia competenza. Ovviamente uno scossone del genere porterà inevitabilmente destabilizzazioni a livello societario. Spero solo si chiarisca al più presto la posizione delle varie figure societarie che in questi giorni sono state chiamate a rispondere.

6) La comunicazione, al giorno d’oggi, è un tema fondamentale. C’è un (o una) giornalista che ritieni un esempio per il tuo percorso e nella scelta di seguire questa passione?